giugno 01, 2008

merci...

Merci per quando a Ginevra mi hai portato a vedere le giostre e mi tenevi per mano perché avevo paura di perdermi, merci per quando hai preso per la camicia un giovane adulto che mi aveva rubato i miei giochi, merci per quando sei entrato in un bar in cui mi prendevano in giro, io attaccato al tuo pantalone come tu fossi uno sceriffo, hai detto a tutti di stare attenti a non provarci più, merci per quando hai detto nei miei momenti difficili che finché c eri tu non dovevo temere nulla, merci per ogni volta che hai pianto per me di nascosto nel vedermi partire lontano da te, merci per tutte le volte che hai detto, non pensare a me, vivi la tua vita e sii felice, merci per avermi chiesto fammi guidare l auto per l ultima volta anche se tremante per pochi pericolosi metri, merci quando nel tuo affannoso respiro mi hai detto non ho più le forze devo mollare, merci, perchè siamo riusciti a parlare con le nostre mani e con i nostri lunghi silenzi, anche se non vedi e senti più bene, merci mon père!

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