ottobre 10, 2008
...Angeli di strada
Avevo chiesto più volte di essere portato nel cuore dell italiani, credevo sarebbe stato in qualche bella città o pittoresco chiostro invece era in una cornice apparentemente sporca che ha conservato la vita pulsante, sotto forma di apparente violenza e sgarbi, per difendere la fragilità interiore, un angolo di terra più volte emarginato dal resto del mondo," Ci pensa un operatrice che del disagio giovanile ne ha fatto una ragione di vita, ospite in una base operativa accogliente vengo portato nel bronx, ci vuole poco ed uno dei ragazzi, punta la sua arma giocattolo dritto su di lei, ma di gioco vi era ben poco, mentre si avvicinava lenta guardandolo dritto impassibile, mi avvicino anche io dicendo che questo metodo per avere attenzione ormai era "out", senza pensarci troppo la punta su di me dicendo che può far male, gli chiedo di stringermi la mano, quasi si lasciava andare, la sfida era troppo forte, guarda i suoi amici intorno e tornando a me proclama, "io la mano ad una femmana non la do", il capo non può lasciarsi amare, sarebbe la sconfitta del suo status, uno dei baby capi mi ha sfida in una lotta libera, qualcuno si è fatto male ed io pure sporco di fango e guardato dalle finestre dalle mamme curiose, divertite e attonite, questo mi fa conquistare alcuni abbracci e scoppiettanti sorrisi... nell andar via uno di loro si è fermato guardandomi in silenzio dritto negli occhi, di cui la sua bellezza mista dolore sfidava anche il più fantasioso pittore, poi spunta una scoccante richiesta.... "torni a trovarci domani? (Francis)
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