16/12/14
Nell`arrivare nella capitale sono stato sommerso da una perturbazione piovosa sia atmosferico che sociale.
Identificato come uomo in partenza o in arrivo, anonimo che deve forzatamente seguire il ritmo del quotidiano, un viaggio per la piu` parte per una destinazione ignota.
Ci si rende conto che la nostra societa` ha perso il senso del benessere, appena entri in contatto con culture che hanno conservato il senso dell` accoglienza, il namaste mi accoglie con un rituale cosi antico quanto avvolgente e spesso la nostra stretta di mano e` priva di quell`energia vitale che si recepisce in questa terra...
Nuova casetta
18/12/14
I colori misto profumi, la musicalita` delle parole, un melange di frutti, fiori e sensazioni intense, sembra che a nessuno importa di dove sei o la ragione per cui tu sia qui.
Una sosta ad una guest house di bambu, ospitata da Italiani, Francesi, Tedeschi, Olandesi, Americani che sono rimasti bloccati tra due mondi, sembrano tutti appartenere ad un pianeta di cui nessuno ne sa il nome. la diffidenza e l` arroganza ha perso il suo potere, dominati dal sorriso e l`accoglienza segnata da un inchino a mani giunte.
Basta davvero poco per ripristinare i ritmi da opprimenti a lenti
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