E` Natale, a mia grande sorpresa vengo accolto da immagini di festivita` con luminare che potrebbero fare invidia a qualsiasi paese occidentale, l`emozione e` forte anche perche` per il popolo e` un semplice gesto di rispetto verso la presenza occidentale nel paese, visto che per tradizione sono buddisti o animisti, considerando le invasione e occupazioni del passato dovrebbero normalmente portare solo rancore.
Ovunque si sentono canzoni natalizie, il paese e` innondato di luminari misto a sorrisi con un frullato di malinconia e positivita`.
Non e` difficile lasciarsi andare e versare qualche lacrima, la voglia di condividere questa ricchezza infinita di saper cogliere le piccole cose e renderle grandi.
Non ci sono pranzi di natale e regali, ma i sorrisi e inchini che ti accolgono ti riempiono molto, moltissimo.
Da una parte la malinconia di non essere con i propri cari nel proprio paese, dall`altre la gioia di poter condividere questo momento cosi speciale con la gente di qui.
Ogni incontro con un viaggiatore o operatore straniero ha un nuovo significato, gli extracomunitari qui siamo noi, Italiani, Americani, Francesi, Australiani....
Ci si sente vicini da un unico pensiero la consapevolezza di appartenere alle stesse radici e che malgrado le differenze culturali ora non hanno significato e si trasforma in unico sentimento, la fratellanza, la sensazione di appartenere ad unico piccolo pianeta che ci ospita nel suo viaggio verso l`ignoto, cosi come fragile ed ignota la sua esistenza.
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