ottobre 29, 2010

prospettive


alcuni vedono pozzanghere e buchi, io ci vedo IL CIELO E L'INFINITO

ottobre 25, 2010

I fabbricatori di sogni (parte n.6)


In questi giorni sono tornato nella valle dei sogni, incontro Fabrizio e i suoi amici Mario e Vittorio a cavallo... più tardi Mario e Giulietta che ho scoperto conoscere già da tempo durante il terremoto all'Aquila, una strana coincidenza... La notte si presenta più fredda del solito ma baciata da una luna meravigliosa che illumina la valle....

ottobre 19, 2010

Angeli nelle tempeste...

Si chiama "L'angelo del meliso"...
La realtà e cio' che appartiene al presente...
Il passato non ci appartiene...
Ogni respiro è un occasione per dire "esisto" (Francis C. - Grecania
19 ott.2010)

ottobre 18, 2010

Slow river



La sua acqua arriva dal cielo... per riempire ogni spazio vuoto
La sua voce è quella dei sassolini rotanti
La sua danza è una cascata spumeggiante
E la sua anima, i riflessi del bosco

fabbricatori di sogni (pt.5)


VIVERE DI SOLO NATURA NON E' UN UTOPIA

Questi ragazzi nella loro semplicità disarmante dimostrano che vivere liberi da qualsiasi forma di dipendenza è possibile!
I pregiudizi nei confronti di chi fa scelte del genere sono altissimi ed è molto scomodo che persone possono dimostrare di non aver bisogno di nulla per essere felici... I loro giardini sono privi di pesticidi o altre sostanze chimiche, non hanno bisogno di corrente elettrica o gas, la natura è generosa e gli concede tutto ciò che hanno bisogno, cosi come è stato per i nostri antenati contadini per millenni, in fondo il desiderio di tutti noi è forte di riappropriarsi del nostro tempo, salute e ritmi sostenibili ma poi ci viene impedito da un finto equilibrio che ci vuole protetti e sicuri ma di fatto non abbiamo mai avuto un periodo storico meno equilibrato ed insostenibile e violento.
Le necessità dell'essere umano sono semplici ed economiche e le condivisioni affettive un bisogno primario... a noi la scelta di uscire dal nostro vivere da routine e vizioso e iniziare da oggi una vita in piena felicità, ci si abitua a soffrire ed essere vittime inermi per tutta la vita....

Ma noi siamo nati per vivere felici e nella pienezza !

fabbricatori di sogni (pt.4)



-Il paesino è abitato da Fabrizio un giovane intraprendente che crede nel valore di ripopolare e conservare la natura primaria del paese ed evitare di essere sfruttato ai fini di un industria commerciale turistica ed invita chiunque volesse aiutare a ricostruire e sanare il paese per mantenerne tradizioni e cultura.

E' impressionante la semplicità in cui si pongono e trovare naturale nell'andare in giro per boschi a pulire i rifiuti degli escursionisti del fine settimana.
altrettanto mi colpisce sapere che Marco stava andando in un paese vicino ad aiutare una povera madre con due figli nel riparargli le mura della casa per l'inverno.

Passiamo il resto del tempo a confrontare i nostri segreti sulla nostra comune esperienza ed amore per la natura.
Prendo piccole lezioni sulle proprietà delle piante e la coltivazione naturale.

Volevo dargli il mio orologio ma ringraziandomi dice di preferire essere regolato dal tempo e dal sole.
La sua passione è l'astronomia e spera di poter aver un osservatorio proprio.

Immerso nella natura si trova anche una piccola cascata che scivola su una pietra scaldata dal sole in uno spazio concavo in cui ci si può fare il bagno in acqua temperata.

La natura si presenta come un meraviglioso self-service ricco di alimenti e spazi verdi per giocare ed amare....

ottobre 13, 2010

I fabbricatori di sogni (3° parte)


-Continuo nel sentiero in un silenzio assordante, sento dei rumori, è Marco che sta dentro delle mura di una casa senza tetto piazzando delle pietre miste fango intento a ricostruirla faticosamente al fine di farla diventare un forno ed un luogo di accoglienza prima dell'nverno.

Marco ha una lunga esperienza in bonifiche di case abbandonate per circa 8 anni, apparentemente un semplice contadino con grandi conoscenze nella potenzialità della terra, ma poi scoprendo di essere laureato alla Bocconi in Politica economica.

La sua persona è semplice ed umile, mi accoglie con un abbraccio dopo aver posato una pietra come fosse la cosa più naturale che ci sia, e mi invita ad andare in una casetta vicina dove avrebbe acceso del fuoco, tiro fuori la mia vecchia tazza di latta e improvviso una tisana. Quando Marco arriva propone di cuocere delle patate con zucchine. Passiamo il resto della serata a scambiare le nostre esperienze passate fino a tarda notte tra le fuse dei gattini e lo scoppiettio del caminetto.

Al mattino scendo giù accolto dal profumo di caffè e poi invitato a portare fuori a pascolare le caprette e raccogliere noci...

ottobre 12, 2010

I fabbricatori di sogni (2° parte)



-Correva voce che in un paesino nascosto nelle valli del gran sasso un gruppo di ragazzi, coraggiosamente sono andati a vivere creando una realtà autonoma, priva del bisogno di dipendere da qualsiasi tipo di sostegno o servizi esterni.

Nel passato ho sempre sentito che questo genere di vivere era utopistico ed irreale in una società moderna come la nostra, pur convinto della sua efficacia e potenzialità comunque in parte sperimentata nei miei viaggi in India.

Quindi parto alla ricerca della valle perduta, ci impiego una giornata intera, tra ore di cammino e segnalazioni dei locali infine verso l'imbrunire arrivo al sentiero che avrebbe portato infine al villaggio.

Mentre mi inoltro nella fitta boscaglia sento un rumore intenso e guardando bene vedo un bellissimo capriolo e dopo quasi un ora di cammino ormai al buio intravedo dei ruderi.

si può...

ciao francis,
sono michele
e' geniale quello che state facendo
mi piacerebbe farvi visita e condividere idee.....il fatto e' che nn riesco a contattarti, nn ho idea di dove sia questo villaggio.
vorrei aiutarvi nella costruzione di eco-toilet ed altre bio-invenzioni.
ciauuuu

I fabbricatori di sogni (1)parte


Il vivere sociale e privo di qualsiasi forma di dipendenza è una realtà.

(da un esperienza presso un villaggio dell'800 abbandonato, in via di bonifica

Premessa: Si continua a pensare che non abbiamo alternative alla vita che ci viene proposta, dobbiamo però avere il coraggio di ammettere che semplicemente preferiamo crederlo e che non abbiamo il coraggio di metterci in discussione e riformulare la nostra vita da capo, iniziando dalla qualità della nostra vita, la scelta delle persone che frequentiamo, le false sicurezze, le abitudini stagnanti, relazioni che non ci fanno crescere e un risvegliarsi giorno dopo giorno nella stessa replica.(a seguire...)