Francis news time
exploring the world..... DIARIO DI VIAGGIO
luglio 08, 2018
Allarme per un Etnia in fuga
marzo 28, 2017
Francis news time: Survival Workshop with Francis
( Survival training for volunteer in emergency ) - Basic- 2017
(Music copyright by Audioblock Royalty licence ID: 3413769860) )
novembre 22, 2016
Giu' la Maschera
ottobre 04, 2016
settembre 21, 2016
settembre 08, 2016
Incontro con Papa Francesco
luglio 16, 2016
Il fulcro del lavoro fatto era per trovare nuove forme di raccontare le proprie storie su un palco e anche prendere esempio da Franca Rame, il suo amore e dedicazione per la "verità".
Non mi sembrava vero poter recitare e cantare in Francese davanti a Fo', ho potuto così rispolverare la mia vecchia passione di questa lingua con cui ci sono cresciuto e vissuto durante la mia infanzia nella meravigliosa città' di Ginevra e poi nel percorso di studi di arte drammatica a Parigi, il francese lo sento nell'anima, mi offre vibrazioni ed emozioni nel rivivere la mia lingua madre, mi rendo conto che tutto ciò' che ho vissuto nella mio cammino artistico ha avuto un suo senso e un suo incredibile disegno, E' incredibile aver trovato in comune la passione per i popoli nascosti e non raccontati che da alcuni anni mi occupo e che ho meravigliosamente scoperto che è quello che stanno facendo anche Dario con suo figlio Iacopo, la sua casa respira di un unica e rara semplicità e naturalezza oggi difficile da trovare specialmente negli artisti o quelli che vorrebbero diventarlo, semplicemente grazie e a presto
febbraio 18, 2015
Report 2015
gennaio 31, 2015
Workshop for Orphans e Il significato di Crisi ?
Giorni dedicati ad un orfanatrofio con un workshop di mimo e social acting, molte sono le mamme troppo povere a lasciare i propri figli in questi istituti, i momenti toccanti sono stati la manina di una bambina in una culla che mi offriva la sua mano e la timidezza dei bambini che sul loro viso traccia un solco di malinconia...
Da quando sono qui mi sto facendo una domanda importante...
Cosa significa crisi ?
gennaio 26, 2015
Mission of the heart 2015 Indocina
Materia Pima (Indocina Island)
Qui l'essenza mi avvolge...
I colori naturali della terra selvaggia, penetrata dai colori pastellati della sua flora e fauna.
Il grande oceano, il suo blu che arriva sulla mia spiaggia delicato come una carezza, paziente e dolce di chi ti ama.
Il cielo che ti avvolge nel suo largo abbraccio, infinito quanto leggero.
Il fuoco che si prepara ad una danza e canto come per allontanare il grigiore della notte, accompagnandomi fino all'alba.
La mia alba tropicale che si riempie d'amore... di tenerezza, verso il pensiero di chi si sta' invece addormentando nella terra mia, lontana...
Francis
gennaio 14, 2015
Alla scoperta di Diamanti
Tempi lentissimi... se hai fretta, vieni guardato con un sorriso divertito per la frenesia che ci portiamo dietro, la sera possono passare ore a guardare il meraviglioso mutare del cielo nei suoi ampi spettri di colori, fino a lasciare corparso di diamanti, minuti interminabili a osservarti e guardarti negli occhi, quel dolce comunicare che pochi fortunati innamorati da noi osano vivere, la normalita' e' l'eccelso, una dichiarata follia per i ritmi a cui siamo abituati, una domanda che non sentirai e' "ma cosa hai da guardare ?", "ma cosa aspetti?"
Ci sono due tipi di accoglienza, quella rituale e quella naturale, potresti passare mesi senza mai conoscere quella preziosa luce che si nasconde nei loro cuori, a noi scoprire l'interuttore, non facile perche' devi aver fatto un percorso interiore, privo di pregiudizi e preconcetti sulla loro cultura e da li si apre un orizzonte pieno di colori.
Molti viaggiatori li chiamano "uomini tristi", appaiono loro come elemosinanti di ricchezze che non si possono comprare in dollari.
gennaio 12, 2015
Mission 2015, Floating Schools
Missione 2015 Floating Schools
Dopo Capodanno...
Ho scelto di proseguire nell'entroterra per arrivare ad un villaggio galleggiante Misto Vietnamita e Cambogiano, qui la gente va considerata tutta sopravissuta al genocidio di qualche decennio fa', ma che con grande dignita' stanno ricominciando a ricostruire una vita in uno dei paesi piu' poveri al mondo.
Questa sera sono su una casetta galleggiante e ho appena finito di mangiare del riso, le onde del lago e canti lontani fanno di sottofondo a questa serata pigra.
Oggi ho potuto assaggiare "lia" sono delle conchiglie di lago condite con pepe e sale e del "Lan", riso dolce speziato offerto nell'incavo di una canna di bambu.
Direi che e' un poco rischioso mangiare quel che ti propongono non sapendo quanto igiene ci sia, però la prima forma di comunicazione e di socializzazione e' proprio mangiare cio' che ti offrono.
Hanno dei gusti molto particolari visto che mangiano, scorpioni, larve, cavallette, serpenti e ragni fritti, ne vanno assolutamente fieri e si divertano al fatto che guardo inorridito il loro piatto.
dicembre 26, 2014
L incontro di due mondi p.3
E` Natale, a mia grande sorpresa vengo accolto da immagini di festivita` con luminare che potrebbero fare invidia a qualsiasi paese occidentale, l`emozione e` forte anche perche` per il popolo e` un semplice gesto di rispetto verso la presenza occidentale nel paese, visto che per tradizione sono buddisti o animisti, considerando le invasione e occupazioni del passato dovrebbero normalmente portare solo rancore.
Ovunque si sentono canzoni natalizie, il paese e` innondato di luminari misto a sorrisi con un frullato di malinconia e positivita`.
Non e` difficile lasciarsi andare e versare qualche lacrima, la voglia di condividere questa ricchezza infinita di saper cogliere le piccole cose e renderle grandi.
Non ci sono pranzi di natale e regali, ma i sorrisi e inchini che ti accolgono ti riempiono molto, moltissimo.
Da una parte la malinconia di non essere con i propri cari nel proprio paese, dall`altre la gioia di poter condividere questo momento cosi speciale con la gente di qui.
Ogni incontro con un viaggiatore o operatore straniero ha un nuovo significato, gli extracomunitari qui siamo noi, Italiani, Americani, Francesi, Australiani....
Ci si sente vicini da un unico pensiero la consapevolezza di appartenere alle stesse radici e che malgrado le differenze culturali ora non hanno significato e si trasforma in unico sentimento, la fratellanza, la sensazione di appartenere ad unico piccolo pianeta che ci ospita nel suo viaggio verso l`ignoto, cosi come fragile ed ignota la sua esistenza.
L incontro di due mondi p.2
"...avere degli occhiali significava un tempo essere condannati a morte, il popolo non era autorizzato ad essere istruito..."
L'incontro di due mondi p.1
Tuffarsi nei colori
Prima di partire dalla capitale vengo sommerso da una perturbazione piovosa sia atmosferico che sociale.
Identificato come uomo in partenza o in arrivo, anonimo che deve forzatamente seguire il ritmo del quotidiano, un viaggio per la piu` parte per una destinazione ignota.
Ci si rende conto che la nostra societa` ha perso il senso del benessere, appena entri in contatto con culture che hanno conservato il senso dell` accoglienza, il namaste mi accoglie con un rituale cosi antico quanto avvolgente e spesso la nostra stretta di mano non riesce ad emanare la stessa forza
I colori misto profumi, la musicalita` delle parole, un melange di frutti, fiori e sensazioni intense, sembra che a nessuno importa di dove sei o la ragione per cui tu sia qui.
Una sosta ad una guest house di bambu, ospitata da Italiani, Francesi, Tedeschi, Olandesi, Americani che sono rimasti bloccati tra due mondi, sembrano tutti appartenere ad un pianeta di cui nessuno ne sa il nome. la diffidenza e l` arroganza ha perso il suo potere, dominati dal sorriso e l`accoglienza segnata da un inchino a mani giunte.
Basta davvero poco per ripristinare i ritmi da opprimenti a lenti
dicembre 22, 2014
SdC Mission
16/12/14
Nell`arrivare nella capitale sono stato sommerso da una perturbazione piovosa sia atmosferico che sociale.
Identificato come uomo in partenza o in arrivo, anonimo che deve forzatamente seguire il ritmo del quotidiano, un viaggio per la piu` parte per una destinazione ignota.
Ci si rende conto che la nostra societa` ha perso il senso del benessere, appena entri in contatto con culture che hanno conservato il senso dell` accoglienza, il namaste mi accoglie con un rituale cosi antico quanto avvolgente e spesso la nostra stretta di mano e` priva di quell`energia vitale che si recepisce in questa terra...
Nuova casetta
18/12/14
I colori misto profumi, la musicalita` delle parole, un melange di frutti, fiori e sensazioni intense, sembra che a nessuno importa di dove sei o la ragione per cui tu sia qui.
Una sosta ad una guest house di bambu, ospitata da Italiani, Francesi, Tedeschi, Olandesi, Americani che sono rimasti bloccati tra due mondi, sembrano tutti appartenere ad un pianeta di cui nessuno ne sa il nome. la diffidenza e l` arroganza ha perso il suo potere, dominati dal sorriso e l`accoglienza segnata da un inchino a mani giunte.
Basta davvero poco per ripristinare i ritmi da opprimenti a lenti
dicembre 08, 2014
Il saluto del cuore - SdC International
Il Saluto del Cuore
dicembre 06, 2014
La squadra del sorriso
Inviato con LG Mobile
novembre 25, 2014
Corso Con-tatto Pescara 21 e 22 Novembre 2014
Così come ricorda Valeria la promotrice di Pescara con Antonella e Rossella, era una scommessa apparentemente impossibile, in una citta` che tutto cio` che sapevano del clown che fosse un buffone da circo.
Ora e` diventata grazie all`impegno costante dei ragazzi dell`associazione una vera regalita` nella regione, che li ha visti in missioni impossibili.
Un pensiero condiviso da una partecipante e` stato " grazie per avermi aiutato a non cadere "
novembre 01, 2014
Slow life
ottobre 07, 2014
Fare la spesa nei boschi
settembre 29, 2014
Il silenzio di Fra Michel
agosto 10, 2014
marzo 27, 2014
Tredici mila chilometri per amore...
febbraio 19, 2014
Semi...piante....alberi... fiori p.3
Il gruppo è cresciuto e si fa chiamare " clowncustodi " con una formazione permanente e un attività orientata ad essere semplice ma presente tra la gente.
Francis li ha accompagna per le strade di Roma a sperimentare le tecniche della terapia del sorriso e Don Andrea offre ai ragazzi di fare una rappresentazione durante la sua messa, un omelia in chiave mimica e infine una ventina di loro offrono abbracci ai presenti.
Semi...piante....alberi... fiori 2 p.
Anno 2006, Laura dopo un corso con Francis acceta la sfida per iniziare un progetto con un gruppo di giovanissimi guidati da un giovanissimo sacerdote e monsignore che aveva lasciato improvvisamente la sua professione di avvocato e promesso sposo per un alta causa, il disagio della gioventù apparentemente bene di Roma disorientata e a rischio.
Il gruppo viene seguito con corsi propedeutici annuali e poi seguiti da Laura un avvocato esperta in scrittura creativa, aiutandoli a realizzare servizi in case famiglie, ospedali e centro anziani.
Semi...piante....alberi... fiori 1 p.
Un gruppo di giovani... sensibili che hanno trovato un Oasi
Considerati fuori della realtà, ma hanno deciso di essere la realtà e quindi da un sogno ne hanno fatto diventare uno stile di vita davvero invidiabile, crescendo con un profilo proteso a chi soffre, una cellula in un quartiere a rischio di Roma che ora è destinato a diventare storia, un uomo "don Andrea" tenace e controcorrente, ha messo sempre al primo posto la fascia vulnerabile, giovani e anziani, unendo i due mondi facendo scomparire la differenza generazionale, mettendo a tacere le diffidenze con una concreta realtà, un microcosmo di Amore vero.
febbraio 07, 2014
Argonauta...
...che si ritrova con vascelli non convenzionali ma con lo stesso spirito nella sua lotta nei mari della vita...
febbraio 02, 2014
gennaio 02, 2014
Passaggi nel tempo
Passaggi che hanno esultato, custodi di amori e di sogni, i muri testimoni silenti (Francis 2/1/14)
dicembre 05, 2013
ottobre 14, 2013
Transit ( parte 5 ) Il segreto degli uomini blu
Il viaggiare è pura meditazione, il condividere lo spazio, l'immediatezza dello scambio culturale, l'incontro nel viaggio dell'altro, gli sguardi eloquenti a volte stanchi che si incrociano tra loro...
Un camion sta arrivando a distanza sulla pista deserta, è un attimo che può determinare le prossime ore di lunghe attese o camminate interminabili scovando l'orizzonte.
Il camion si ferma per dire che non può farmi salire, insisto, e salgo sul tetto, a farmi spazio sono un anziano, una coppia con bambino piccolo in braccia, mi dicono di tenermi stretta ai tronchi di legno che fanno parte del carico, ne capisco presto il motivo, la pista diventa al limite di strapiombi con via vai di salite e discese ripide, mozzafiato, la paura e il pericolo viene sommerso dall'eccitazione di vivere un esperienza unica con paesaggi surreali. Infine vengo scaricato lungo la strada che mi avrebbe portato ad una piccola cittadina Imilchil.
ottobre 10, 2013
Figli del vento ( Il segreto degli uomini blu) parte 5°
Nei paraggi avrei dovuto trovare una tenda di Amazigh e avrei potuto scaldarmi con del te caldo.
Ho caminato verso nord e incontro un anziano che mi porta nella sua tenda in cima al monte, qui la percezione di essere in alto è particolare essendo che sono altipiani, quindi ci si puo' facilmente trovare a salire a 2500 metri di altezza ma sembra di essere andati su una collina.
Fuori una bambina giocava, raccoglieva legna, pascolava caprette, la nonna faceva del pane su una piastra, decisi di passare del tempo con loro, Il tajine, che consiste in bollito di verdura o frutta, cotta in un piatto di terracotta, per chi può con pesce o carne.
Il "Taghelmust"è un orgoglio per l'uomo Amazigh per il colore prezioso Indaco, anche però per coprirsi il viso da vento e calore.
Il saggio mi ha rivestito del turbante e insegnato meticolosamente a indossarlo, da quel momento mi sentivo come parte dello stesso spirito, "Figli del vento", come vengono chiamati.
Questo popolo ha a cuore l'appartenere in maniera cosi viscerale alle vaste montagne e deserti, vivere nei "Jiaima" tende con stoffa spessa solitamente nera e inoridisce al pensiero di vivere in una casa di pietra e il non potersi spostare.
La tribu' è matriarcale, è la donna ad amministrare il campo essendo che gli uomini passano molto del loro tempo a pascolare o in viaggi. Le donne non hanno il vincolo del velo come con il resto delle culture nord africane e quindi più libere.
A questo punto dall'anziano ricevo una proposta, diventare guida di cammelli per la loro tribu', sicuramente scherzava, ma quando te lo propongono significa che hai conquistato il loro cuore e atto di fiducia. (continua....)
ottobre 07, 2013
La stagione dell'amore (parte 4) Il segreto degli uomini blu
Non avevo mai atteso il mattino con tanta premura, le informazioni cartografiche che mi erano state indicate comportavano troppi giorni di cammino, quindi devio per un villaggio dove trovo un mezzo per aggirare i monti e andare dritto alla meta, un luogo molto caro agli Amazigh,, due laghi sul versante sud dei monti Atlas, a settembre I nomadi dei monti, del deserto e dei villaggi con i loro cammelli, capre, pecore e asini vengono a festeggiare l'amore, dove i figli si possono incontrare con le loro future compagne, nasce tutto da una legenda.
ottobre 06, 2013
Il grande cammino (parte 3) Il segreto degli uomini blu
ottobre 02, 2013
Da vaganti a itineranti (Il segreto dell'uomo blu 2°parte)
ottobre 01, 2013
Il segreto degli uomini blu (parte prima)
Ogni anno famiglie del Sahara e dei monti Atlas si ritrovano in un area con due laghi, (Isli e Tislit) secondo un antichissima legenda formati dalle lacrime di due innamorati a cui gli furono negati l'amore.
Il viaggio non vuole essere folkloristico ma piuttosto alla ricerca di sensazioni che il luogo poteva presentare, cosi è stato, un iniziazione che ha comportato due notti solo nel deserto e la montagna Atlas con infine il ritorno nella tenda del saggio Amazigh e la rituale vesitizione del turbante "Tagelmust".
Il pensiero di essere un uomo e donna libera è primordiale di ogni schiavo, prigioniero e abitante di culture che negano la liberta' e che convicono che le persone che devono essere controllate per vivere felici.
Esistono popoli che hanno lottato da secoli per non essere dominati, uno di questi è riuscito nell'intento, "gli Amazigh"
hanno una loro lingua e fin dall'epoca Egiziana (5000 AC) sono rimasti liberi.
Ne ho cercato il segreto... (segue parte seconda)
settembre 27, 2013
Direzione Monti Atlas
settembre 26, 2013
Alla ricerca dell'uomo blu
Un odore forte di pelle sovrasta l'area... fino a tarda notte nella medina, ma era meglio evitare la tensione si era fatta alta.
luglio 14, 2013
L'Alba in un fiore
nel momento esatto in cui il sole dona luce ad un fiore "Francis C."